Stefano Pilia _ Spiralis Aurea Quartetto
con Stefano Pilia
e con Alessandra Novaga
Mattia Cipolli
Giuseppe Franchellucci
SPIRALIS AUREA QUARTETTO
Il progetto nasce dalla visita di Pilia al cimitero del Passo della Futa, il luogo di riposo dei soldati tedeschi uccisi in Italia durante la seconda guerra mondiale. Profondamente commosso, ha riflettuto sui profondi significati che si celano sotto la geometria del suo disegno; “un luogo attraversato da pensieri sul paesaggio, la storia, i simboli, i riti. Un’opera che offre una riflessione sulla vita e sulla morte. Una preghiera per i vivi e i morti”. Il progetto è un insieme di composizioni a quattro parti concepite per organici variabili o non specificati, che desidera scoprire possibili aspetti archetipici qualitativi legati a certi numeri, a certi movimenti e a forme connesse ai loro rapporti all'interno di un contesto strettamente tonale. La ricerca si concentra anche in questo lavoro su una musica “vista” prima che “udita”.
Il progetto nasce dalla visita di Pilia al cimitero del Passo della Futa, il luogo di riposo dei soldati tedeschi uccisi in Italia durante la seconda guerra mondiale. Profondamente commosso, ha riflettuto sui profondi significati che si celano sotto la geometria del suo disegno; “un luogo attraversato da pensieri sul paesaggio, la storia, i simboli, i riti. Un’opera che offre una riflessione sulla vita e sulla morte. Una preghiera per i vivi e i morti”. Il progetto è un insieme di composizioni a quattro parti concepite per organici variabili o non specificati, che desidera scoprire possibili aspetti archetipici qualitativi legati a certi numeri, a certi movimenti e a forme connesse ai loro rapporti all'interno di un contesto strettamente tonale. La ricerca si concentra anche in questo lavoro su una musica “vista” prima che “udita”.
STEFANO PILIA
Stefano Pilia è un chitarrista, bassista e compositore elettroacustico genovese. Attraverso l’indagine delle proprietà sinestetiche del suono, delle sue relazioni con lo spazio, il tempo e la memoria ha portato avanti una ricerca sempre tesa all'esperienza sonora come possibilità di indagine filosofica e creativa. Infaticabile esploratore di universi musicali, compositore tra i più originali nel panorama europeo, oltre alla produzione solista, è tra i fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated, sintesi tra improvvisazione, composizione elettroacustica e sensibilità avantrock. Ha collaborato con artisti e realtà musicali contemporanee tra le più audaci (Massimo Volume, Afterhours, InZaire, Mike Watt, David Grubbs, Andrea Belfi, Anthony Pateras e Riccardo La Foresta, Katia e Marielle Labeque, John Parish, Fire! Orchestra, David Tibet, ZU, Phill Niblock, Marina Rosenfeld, Valerio Tricoli, Z'ev, Oliver Mann, Mick Turner, Laura Agnusdei, Enrico Malatesta, Paolo Spaccamonti, Wu Ming, Angela Bullock, David Maranha, Julia Kent e molti altri). Ha pubblicato oltre 40 lavori discografici con numerose etichette italiane ed estere.
Stefano Pilia è un chitarrista, bassista e compositore elettroacustico genovese. Attraverso l’indagine delle proprietà sinestetiche del suono, delle sue relazioni con lo spazio, il tempo e la memoria ha portato avanti una ricerca sempre tesa all'esperienza sonora come possibilità di indagine filosofica e creativa. Infaticabile esploratore di universi musicali, compositore tra i più originali nel panorama europeo, oltre alla produzione solista, è tra i fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated, sintesi tra improvvisazione, composizione elettroacustica e sensibilità avantrock. Ha collaborato con artisti e realtà musicali contemporanee tra le più audaci (Massimo Volume, Afterhours, InZaire, Mike Watt, David Grubbs, Andrea Belfi, Anthony Pateras e Riccardo La Foresta, Katia e Marielle Labeque, John Parish, Fire! Orchestra, David Tibet, ZU, Phill Niblock, Marina Rosenfeld, Valerio Tricoli, Z'ev, Oliver Mann, Mick Turner, Laura Agnusdei, Enrico Malatesta, Paolo Spaccamonti, Wu Ming, Angela Bullock, David Maranha, Julia Kent e molti altri). Ha pubblicato oltre 40 lavori discografici con numerose etichette italiane ed estere.
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