Luca Pagan _ Multi node shell
performance, tecnologia indossabile, programmazione Luca Pagan
performance
durata 30 minuti
MULTI NODE SHELL
Multi-Node Shell è un'architettura corporale che utilizza biosensori per esplorare le possibilità del suono di agire come linguaggio attraverso la percezione del movimento del corpo. Le reti neurali elaborano i dati prodotti dai sensori, svolgendo un duplice ruolo: da un lato viene insegnato alla macchina l’espressività corporale associata alla produzione di forme sonore, dall’altro il riconoscimento di stati comportamentali che influenzano il comportamento del software e del suono. Quando la macchina riceve nuovi dati gestuali differenti da quelli su cui è stata allenata in precedenza, il software produce risultati sonori inaspettati, rendendo la macchina “creativa”. In questo modo la macchina influenza il performer nell'esecuzione di nuovi movimenti. Il progetto instaura un'indagine sui metodi di apprendimento tra esseri umani e macchine. Se inizialmente la domanda di ricerca verteva su cosa possiamo insegnare ad un’intelligenza artificiale, ora l’interesse si è spostato su cosa e quanto l’intelligenza artificiale può insegnare a noi. La performance è realizzata con un sistema d’ascolto multicanale quadrifonico e forma un ambiente immersivo dove i suoni circondano lo spazio. L’area performativa viene condivisa con il pubblico presente, consentendo di interagire con loro. Durante la performance mi lascio stimolare dai feedback dei partecipanti e costruisco gesti sonori in base alle suggestioni che ricevo. In questo modo si costruisce un dialogo tra i suoni che produco e le reazioni dei partecipanti.
Multi-Node Shell è un'architettura corporale che utilizza biosensori per esplorare le possibilità del suono di agire come linguaggio attraverso la percezione del movimento del corpo. Le reti neurali elaborano i dati prodotti dai sensori, svolgendo un duplice ruolo: da un lato viene insegnato alla macchina l’espressività corporale associata alla produzione di forme sonore, dall’altro il riconoscimento di stati comportamentali che influenzano il comportamento del software e del suono. Quando la macchina riceve nuovi dati gestuali differenti da quelli su cui è stata allenata in precedenza, il software produce risultati sonori inaspettati, rendendo la macchina “creativa”. In questo modo la macchina influenza il performer nell'esecuzione di nuovi movimenti. Il progetto instaura un'indagine sui metodi di apprendimento tra esseri umani e macchine. Se inizialmente la domanda di ricerca verteva su cosa possiamo insegnare ad un’intelligenza artificiale, ora l’interesse si è spostato su cosa e quanto l’intelligenza artificiale può insegnare a noi. La performance è realizzata con un sistema d’ascolto multicanale quadrifonico e forma un ambiente immersivo dove i suoni circondano lo spazio. L’area performativa viene condivisa con il pubblico presente, consentendo di interagire con loro. Durante la performance mi lascio stimolare dai feedback dei partecipanti e costruisco gesti sonori in base alle suggestioni che ricevo. In questo modo si costruisce un dialogo tra i suoni che produco e le reazioni dei partecipanti.
LUCA PAGAN
Luca Pagan (1993, Venezia) è un sound artist, performer e ricercatore indipendente concentrato sulla correlazione tra uomo e tecnologie emergenti. Attraverso le performance, esplora l'interazione tra movimento fisico, suono e ambiente. Il suo approccio innovativo prevede la progettazione di tecnologie wearable e l’utilizzo di biotecnologie per catturare l’espressività della performance, con un focus sulle tecniche di machine learning. Ha collaborato con Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Umanesimo Artificiale, MAEID Studio, LOREM, Giorgio Sancristoforo. Il suo lavoro è stato esposto ad Ars Electronica (Linz), Biennale di Architettura (Venezia), WeSA Festival (Seoul), Hong Kong University of Science and Technology (Guangzhou), CYENS Centre of Excellence (Nicosia), Iklectik Art Lab (Londra), Museo MAXXI (Roma), Romaeuropa Festival (Roma), JRC Joint Research Center (Ispra), Transmedia Research Institute (Fano), Fundación Princesa de Asturias (Oviedo), Synergy Art Festival (Amsterdam).
Luca Pagan (1993, Venezia) è un sound artist, performer e ricercatore indipendente concentrato sulla correlazione tra uomo e tecnologie emergenti. Attraverso le performance, esplora l'interazione tra movimento fisico, suono e ambiente. Il suo approccio innovativo prevede la progettazione di tecnologie wearable e l’utilizzo di biotecnologie per catturare l’espressività della performance, con un focus sulle tecniche di machine learning. Ha collaborato con Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Umanesimo Artificiale, MAEID Studio, LOREM, Giorgio Sancristoforo. Il suo lavoro è stato esposto ad Ars Electronica (Linz), Biennale di Architettura (Venezia), WeSA Festival (Seoul), Hong Kong University of Science and Technology (Guangzhou), CYENS Centre of Excellence (Nicosia), Iklectik Art Lab (Londra), Museo MAXXI (Roma), Romaeuropa Festival (Roma), JRC Joint Research Center (Ispra), Transmedia Research Institute (Fano), Fundación Princesa de Asturias (Oviedo), Synergy Art Festival (Amsterdam).
UFF 24 workshop Foligno | Luca Pagan_Designing motion and sound relationships
Designing Motion and Sound Relationships è un workshop pensato per esplorare la relazione tra movimento del corpo e suono nei sistemi musicali interattivi.
COSA FAREMO I partecipanti saranno introdotti ai principi scientifici e teorici sulla cognizione musicale e sulla pratica di riprogettazione del corpo umano per mezzo delle tecnologie. Inoltre verrà presentato l'utilizzo pratico con un'applicazione prototipo per il controllo del suono realizzata attraverso l'implementazione in Max/Msp. Insieme ai partecipanti saranno costruite delle tecniche di sonificazione del movimento con l'uso del machine learning per adattare la loro espressività gestuale alla manipolazione del suono.
PER CHI La partecipazione al workshop è gratuita e aperta a tutti, senza limiti di età e senza esperienze artistiche pregresse, fino ad un massimo di 25 persone.
DOVE E QUANDO Auditorium Santa Caterina - sabato 12 ottobre dalle 9.30 alle 12.30
ISCRIZIONI per partecipare è necessario inviare una email a uff.tickets@gmail.com con nome, cognome, età.
PER CHI La partecipazione al workshop è gratuita e aperta a tutti, senza limiti di età e senza esperienze artistiche pregresse, fino ad un massimo di 25 persone.
DOVE E QUANDO Auditorium Santa Caterina - sabato 12 ottobre dalle 9.30 alle 12.30
ISCRIZIONI per partecipare è necessario inviare una email a uff.tickets@gmail.com con nome, cognome, età.
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