GIOVANNI DI DOMENICO Giovanni Di Domenico, pianista, è nato a Roma il 20 luglio 1977. Specializzatosi in "pianoforte jazz" alla scuola di musica - ha ulteriormente sviluppato una tecnica enciclopedica; ritmo, armonia e tono sono informati da tradizioni non occidentali, ma ugualmente sensibili ai "Préludes" di Debussy, alle "Sequenze" di Luciano Berio, all'"ambi-ideazione" che si sente nelle registrazioni Soul Note di Borah Bergman, alla densità polissemica di Cecil Taylor, alla trasparenza livida di Paul Bley e, naturalmente, alle manifestazioni più radicali provenienti dal mondo sotterraneo della musica pop, immancabilmente legate da una prassi originale. Una distinzione - si potrebbe dire generazionale - che condivide con molti dei musicisti con cui si è incrociato di recente, tra i quali potremmo elencare Akira Sakata, Chris Corsano, Arve Henriksen, Jim O'Rourke, Alexandra Grimal, Tetuzi Akiyama, João Lobo o Toshimaru Nakamura. Di Domenico ha fondato la propria etichetta, Silent Water, sede di una produzione eclettica e talvolta inclassificabile. Vive a Bruxelles.