HORSE LORDS è un quartetto avant-rock d'avanguardia americano di Baltimora composto da Andrew Bernstein (sassofono/percussioni), Max Eilbacher (basso/elettronica), Owen Gardner (chitarra) e Sam Haberman (batteria).
Il loro primo album è stato pubblicato nel 2012. La band si è esibita in diversi festival come Hopscotch Music Festival , North by Northeast e Fields Fest. La loro musica sperimentale si ibrida con elementi di krautrock , post-punk , tradizioni musicali appalachiane e africane, poliritmia , accordature arcane ed elettronica. I musicisti utilizzano chitarre modificate a mano con tasti riposizionati, riaccordate e personalizzate da Owen Gardner.
Quarto album del gruppo americano, "Comradely Object",è il loro ultimo lavoro uscito a fine 2022 e rappresenta la consacrazione degli Horse Lords. Con un armamentario strumentale composto da doppia batteria, elettronica, chitarra, basso e sax, gli Horse Lords rappresentano l’ultima incarnazione del rock “colto” americano, che trova padrini nel minimalismo di Steve Reich e Terry Riley, nel post-rock 90’s di Tortoise e Trans AM e in un’infinità di altre influenze “giuste”: blues del Mali, poliritmie, Talking Heads, Don Van Vliet, la musica micro-tonale, roba teutonica tra Klaus Dinger, Jaki Liebezeit e Holger Czukay.
JULIA REIDY, australiana di Sydney, attualmente residente a Berlino, è chitarrista e compositrice. La sua musica è realizzata con una chitarra acustica a dodici corde manipolata che si trasforma in una costellazione di suoni. Paesaggi elettronici rarefatti, epici, minimali e ricchissimi allo stesso tempo.