Marco Martinelli _ Mi ritrovai
Dalla selva oscura al Paradiso
"azione corale"
di Marco Martinelli
LABORATORIO
h 16 Auditorium Santa Caterina, Foligno
AZIONE CORALE
h 19 Corte di Palazzo Trinci, Foligno
MI RITROVAI
La Divina Commedia inizia con un “io” che si è perso dentro una “selva oscura” che non è un semplice bosco di notte, ma è la selva delle sue paure, delle sue angosce, dei suoi fallimenti. E ci vuole coraggio per ammettere di essere smarriti, di aver perso la via. Eppure quel coraggio ci indirizza verso la luce.
Marco Martinelli, sette volte premio Ubu (l’Oscar del teatro italiano) come drammaturgo, regista, pedagogo, lavorerà insieme ai partecipanti sui primi due canti dell’Inferno, proprio quelli dello smarrimento nella selva, della paura e del coraggio che vince quella paura, brandendo versi di speranza, che sono un viatico per tutti noi. Il nostro secolo, e quello che abbiamo alle spalle, sono specialisti di inferni senza uscita: ma per quanto il male ci prenda alla gola togliendoci il respiro, noi sappiamo che la risalita è possibile. Che le stelle indicano il nostro destino. Proprio lì, in quella tenebra, lì dove il sipario sembra calare per sempre, proprio lì è possibile trovare la forza per il salto, lì c’è l’Imprevedibile, il Bene - sussurra il poeta al nostro orecchio: “il ben ch’io vi trovai” - da lì potremo intraprendere il viaggio che ci traghetterà dall’ oscurità alla luce. Il Paradiso è già in quel primo passo fuori dalla tenebra.
La Divina Commedia inizia con un “io” che si è perso dentro una “selva oscura” che non è un semplice bosco di notte, ma è la selva delle sue paure, delle sue angosce, dei suoi fallimenti. E ci vuole coraggio per ammettere di essere smarriti, di aver perso la via. Eppure quel coraggio ci indirizza verso la luce.
Marco Martinelli, sette volte premio Ubu (l’Oscar del teatro italiano) come drammaturgo, regista, pedagogo, lavorerà insieme ai partecipanti sui primi due canti dell’Inferno, proprio quelli dello smarrimento nella selva, della paura e del coraggio che vince quella paura, brandendo versi di speranza, che sono un viatico per tutti noi. Il nostro secolo, e quello che abbiamo alle spalle, sono specialisti di inferni senza uscita: ma per quanto il male ci prenda alla gola togliendoci il respiro, noi sappiamo che la risalita è possibile. Che le stelle indicano il nostro destino. Proprio lì, in quella tenebra, lì dove il sipario sembra calare per sempre, proprio lì è possibile trovare la forza per il salto, lì c’è l’Imprevedibile, il Bene - sussurra il poeta al nostro orecchio: “il ben ch’io vi trovai” - da lì potremo intraprendere il viaggio che ci traghetterà dall’ oscurità alla luce. Il Paradiso è già in quel primo passo fuori dalla tenebra.
MARCO MARTINELLI
Marco Martinelli è drammaturgo, regista di teatro e di cinema, fondatore e direttore artistico (insieme a Ermanna Montanari) del Teatro delle Albe. Le sue drammaturgie sono pubblicate e messe in scena in Italia e in altre dieci lingue nel mondo. Il suo Farsi luogo è stato pubblicato in Francia (Alternatives théâtrales) in Romania (ed. Brumar) e in Germania (Alexander Verlag Berlin). Ha vinto sette premi Ubu (l’Oscar del teatro italiano) come regista, drammaturgo, pedagogo. Nel 2016 pubblica Aristofane a Scampia (Ponte alle Grazie) in cui racconta l’esperienza della non-scuola, nata a Ravenna e divenuta un paradigma pedagogico in ambito internazionale. Nel campo cinematorgrafico ha realizzato i film Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi (2017), The sky over Kibera (2019), ER (2020) fedeli d’Amore (2021) riscrittura e reinvenzione per il cinema dell’omonimo poemetto scenico “attorno” a Dante e al nostro presente.
Marco Martinelli è drammaturgo, regista di teatro e di cinema, fondatore e direttore artistico (insieme a Ermanna Montanari) del Teatro delle Albe. Le sue drammaturgie sono pubblicate e messe in scena in Italia e in altre dieci lingue nel mondo. Il suo Farsi luogo è stato pubblicato in Francia (Alternatives théâtrales) in Romania (ed. Brumar) e in Germania (Alexander Verlag Berlin). Ha vinto sette premi Ubu (l’Oscar del teatro italiano) come regista, drammaturgo, pedagogo. Nel 2016 pubblica Aristofane a Scampia (Ponte alle Grazie) in cui racconta l’esperienza della non-scuola, nata a Ravenna e divenuta un paradigma pedagogico in ambito internazionale. Nel campo cinematorgrafico ha realizzato i film Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi (2017), The sky over Kibera (2019), ER (2020) fedeli d’Amore (2021) riscrittura e reinvenzione per il cinema dell’omonimo poemetto scenico “attorno” a Dante e al nostro presente.
UFF 23 workshop | mi ritrovai
MI RITROVAI è l’azione corale condotta da Marco Martinelli che prevede la partecipazione di cittadine e cittadini di ogni età. Il progetto programmato per il Giovedì 05 Ottobre prevede la partecipazione ad un laboratorio con il regista della durata di due ore presso l’Auditorium Santa Caterina a partire dalle 16.00 e poi la partecipazione alla performance aperta al pubblico, della durata di un’ora circa, che verrà presentata alle ore 19.00 al Palazzo Trinci.
ISCRIZIONI La partecipazione al laboratorio e all’azione corale è gratuita e aperta a partecipanti di qualsiasi età, comprese bambine e bambini (purché accompagnati dai genitori), anche senza esperienza teatrali precedenti. Fino ad un massimo di 40 partecipanti È richiesto ai partecipanti di indossare abiti scuri e senza scritte
INFO Per avere informazioni e partecipare scrivere a spaziozut.teatro@gmail.com o chiamare al 3287117201
ISCRIZIONI La partecipazione al laboratorio e all’azione corale è gratuita e aperta a partecipanti di qualsiasi età, comprese bambine e bambini (purché accompagnati dai genitori), anche senza esperienza teatrali precedenti. Fino ad un massimo di 40 partecipanti È richiesto ai partecipanti di indossare abiti scuri e senza scritte
INFO Per avere informazioni e partecipare scrivere a spaziozut.teatro@gmail.com o chiamare al 3287117201
UFF 23 | marco martinelli / mi ritrovai teatro
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